Il 9/03/2023 ha avuto inizio nell’area di Umbertide (PG) una sequenza sismica caratterizzata da eventi più importanti nel primo giorno, seguiti da repliche di più bassa magnitudo nei giorni immediatamente successivi.
Il primo evento è stato registrato alle ore 16:05:40 locali (15:05:40 UTC), a cui è stata associata una magnitudo di 4.3. Tale evento, avvenuto ad una profondità di 10 km, è stato seguito da 24 scosse con magnitudo comprese tra 0.8 e 2.0. Alle 20:08:05 locale (19:08:05 UTC) è stato registrato l’evento più energetico, di magnitudo 4.5, avvenuto ad una profondità di 8 km. Successivamente a tale evento e fino al 24/03/2023 si contano circa 170 repliche, la più forte di magnitudo 3.8.
La sismicità storica e recente, collocano l’area di Umbertide in una zona di medio – alta pericolosità sismica. Oltre i risentimenti avuti dai terremoti con epicentri soprattutto nella vicina Gubbio, il comune di Umbertide è stato interessato da soli due eventi di magnitudo importante nella sua storia sismica: il 21 Settembre 1865 di magnitudo 5.1 e il 10 Luglio 1996 di magnitudo 4.8, quest’ultimo localizzato poco più a nord del centro abitato di Umbertide.
I terremoti principali della sequenza sismica in oggetto sono stati registrati sia dalle stazioni velocimetriche installate nel territorio da parte dell’Osservatorio Sismico Bina in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sia dalle stazione accelerometriche facenti parte della rete ReSiR e installate in collaborazione con il Servizio Geologico della Regione Umbria. I terremoti registrati dalla rete velocimetrica sono risultati fondamentali per la localizzazione degli eventi e per il calcolo della magnitudo, mentre le stazioni accelerometriche hanno permesso di risalire alle accelerazioni al suolo reali dei siti ospitanti le stazioni.